Novità sul ritorno a scuola. Dovrebbero ripartire il 7 gennaio 2021 le lezioni scolastiche in presenza. Il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha commentato il traguardo.
“Sono molto felice per l’intesa siglata con Regioni, Province, Comuni. Studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte.
Si tratta di un accordo che prevede novità importanti tra cui una misura che chiedevo da tempo: il rafforzamento del sistema di tracciamento per le scuole”.
Il premier Giuseppe Conte, in un’intervista a Porta a Porta, ha spiegato che bisogna coordinarsi e trovare soluzioni flessibili. “Ho raccomandato che ci sia un’apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. Nel segno della flessibilità: è l’unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti. Dobbiamo ripartire con la didattica a distanza almeno al 50% per le scuole superiori di secondo grado, con il massimo di flessibilità”. La Conferenza Unificata conferma la versione del premier. “L’intesa raggiunta sul rientro a scuola in presenza degli studenti delle superiori al 50% è il risultato positivo della collaborazione tra Governo, Regioni, Province e Comuni”.
Parole anche del presidente dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Antonio Decaro, al termine della riunione con Governo, Regioni e Province sulle “Linee guida” per il ritorno a scuola in piena sicurezza. “È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie”.